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Commercialisti, Stati Generali: dai rapporti con le Entrate, alla pressione fiscale, alla riforma dell'IRPEF

07/05/2024 - Quanto alla riforma dell’IRPEF, il CNDCEC ha evidenziato durante gli Stati generali della categoria che i redditi superiori a 50mila euro scontano un’aliquota Irpef del 43%. Pertanto, è arrivato il momento di guardare anche a questa fascia di ceto medio. Un eventuale intervento a suo favore, da modulare in funzione delle risorse disponibili, potrebbe interessare un ampliamento del secondo scaglione di reddito, quello con aliquota al 35%, da 50mila a 70mila euro. Tale misura risulterebbe neutra rispetto alle varie tipologie di reddito e, pertanto, rispetterebbe il principio di equità orizzontale. Quanto alla riforma dell’IRPEF, il CNDCEC ha evidenziato durante gli Stati generali della categoria che i redditi superiori a 50mila euro scontano un’aliquota Irpef del 43%. Pertanto, è arrivato il momento di guardare anche a questa fascia di ceto medio. Un eventuale intervento a suo favore, da modulare in funzione delle risorse disponibili, potrebbe interessare un ampliamento del secondo scaglione di reddito, quello con aliquota al 35%, da 50mila a 70mila euro. Tale misura risulterebbe neutra rispetto alle varie tipologie di reddito e, pertanto, rispetterebbe il principio di equità orizzontale.

Controlli sul denaro contante: i chiarimenti delle dogane

07/05/2024 - Con riferimento ai controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dal territorio nazionale con la circolare n. 12 del 7 maggio 2024 l’Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti con riguardo alla definizione di denaro contante, all’oro da investimento; al frazionamento elusive, al trasferimento per sé stessi e per conto di accompagnatori, ai soggetti minorenni; ai termini per la contestazione negli accertamenti ex post; alla gestione delle somme sequestrate. Con riferimento ai controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dal territorio nazionale con la circolare n. 12 del 7 maggio 2024 l’Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti con riguardo alla definizione di denaro contante, all’oro da investimento; al frazionamento elusive, al trasferimento per sé stessi e per conto di accompagnatori, ai soggetti minorenni; ai termini per la contestazione negli accertamenti ex post; alla gestione delle somme sequestrate.

Dichiarazioni doganali: come compilare i “data element”

07/05/2024 - L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato un avviso in data 6 maggio 2024 contenente delle note in relazione ai requisiti di dati per la corretta compilazione delle dichiarazioni doganali. In particolare, per una corretta ed uniforme compilazione delle dichiarazioni doganali sono stati riportati i requisiti degli specifici “data element ” come previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2015/2446. L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato un avviso in data 6 maggio 2024 contenente delle note in relazione ai requisiti di dati per la corretta compilazione delle dichiarazioni doganali. In particolare, per una corretta ed uniforme compilazione delle dichiarazioni doganali sono stati riportati i requisiti degli specifici “data element ” come previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2015/2446.

Apprendistato di primo livello: applicazione stagionale

07/05/2024 - Nella nota n. 795 del 2024, l’INL è intervenuto in materia di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superior, per quanto riguarda lo svolgimento di attività stagionali e la coerenza con il percorso formativo definite nel contratto. Nella nota n. 795 del 2024, l’INL è intervenuto in materia di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superior, per quanto riguarda lo svolgimento di attività stagionali e la coerenza con il percorso formativo definite nel contratto.

Lavoro e tecnologia: opportunità e competenze al Festival del lavoro

07/05/2024 - I dati che emergono dalla ricerca della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Capitale umano e transizione tecnologica. L’innovazione di competenze che serve alle imprese”, sono chiari: la difficoltà nel reperire le competenze di tipo tecnologico sono un a criticità per le aziende che hanno bisogno di crescere. La ricerca è stata presentata durante la conferenza stampa di presentazione del Festival del Lavoro 2024. I dati che emergono dalla ricerca della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Capitale umano e transizione tecnologica. L’innovazione di competenze che serve alle imprese”, sono chiari: la difficoltà nel reperire le competenze di tipo tecnologico sono un a criticità per le aziende che hanno bisogno di crescere. La ricerca è stata presentata durante la conferenza stampa di presentazione del Festival del Lavoro 2024.

Pensione superstiti: riconoscimento ai nipoti maggiorenni

07/05/2024 - Nella circolare n. 64 del 2024, l’INPS recepisce quanto sancito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 88 del 2022 in riferimento alla possibilità di riconoscere la pensione ai superstiti in favore di nipoti maggiorenni orfani riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti. Nella circolare n. 64 del 2024, l’INPS recepisce quanto sancito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 88 del 2022 in riferimento alla possibilità di riconoscere la pensione ai superstiti in favore di nipoti maggiorenni orfani riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti.

Bilancio: le istruzioni per il deposito al Registro Imprese

30/04/2024 - Unioncamere ha pubblicato il manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese: il manuale descrive le modalità di compilazione della modulistica elettronica e di deposito telematico dei bilanci e degli elenchi soci, avviando ufficialmente la campagna bilanci 2024. Viene confermato il deposito attraverso il formato elettronico elaborabile (XBRL). In particolare, per la predisposizione dell’istanza XBRL, si possono utilizzare i diversi software messi a disposizione, a pagamento, dalle aziende specializzate oppure lo strumento gratuito messo a disposizione dal sistema camerale. Nel manuale sono specificati anche i documenti che deve contenere l’istanza nonché i diritti di segreteria e l’imposta di bollo dovuti per il deposito. Unioncamere ha pubblicato il manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese: il manuale descrive le modalità di compilazione della modulistica elettronica e di deposito telematico dei bilanci e degli elenchi soci, avviando ufficialmente la campagna bilanci 2024. Viene confermato il deposito attraverso il formato elettronico elaborabile (XBRL). In particolare, per la predisposizione dell’istanza XBRL, si possono utilizzare i diversi software messi a disposizione, a pagamento, dalle aziende specializzate oppure lo strumento gratuito messo a disposizione dal sistema camerale. Nel manuale sono specificati anche i documenti che deve contenere l’istanza nonché i diritti di segreteria e l’imposta di bollo dovuti per il deposito.

Enti del Terzo settore: il rendiconto per cassa secondo il CNDCEC

29/04/2024 - “Il rendiconto per cassa degli enti del terzo settore” è il titolo del documento di ricerca pubblicato dal Consiglio nazionale dei commercialisti, elaborato dalla Commissione di studio “ETS Enti del Terzo Settore”, nell’ambito dell’attività dell’area dedicata a questa materia. Il documento è un approfondimento su una tipologia di bilancio utilizzabile per gli enti con ricavi, rendite, proventi o entrate inferiori a 220.000 euro. Nel rendiconto per cassa rilevano le sole movimentazioni monetarie (entrate ed uscite) e quindi esso evidenzia tutti i movimenti monetari avvenuti nel corso dell’esercizio, identificando la modalità con cui le disponibilità liquide sono state generate o assorbite nel corso del periodo amministrativo. “Il rendiconto per cassa degli enti del terzo settore” è il titolo del documento di ricerca pubblicato dal Consiglio nazionale dei commercialisti, elaborato dalla Commissione di studio “ETS Enti del Terzo Settore”, nell’ambito dell’attività dell’area dedicata a questa materia. Il documento è un approfondimento su una tipologia di bilancio utilizzabile per gli enti con ricavi, rendite, proventi o entrate inferiori a 220.000 euro. Nel rendiconto per cassa rilevano le sole movimentazioni monetarie (entrate ed uscite) e quindi esso evidenzia tutti i movimenti monetari avvenuti nel corso dell’esercizio, identificando la modalità con cui le disponibilità liquide sono state generate o assorbite nel corso del periodo amministrativo.

Terzo settore: i commercialisti pubblicano gli schemi di bilancio degli enti filantropici

24/04/2024 - Al fine di supportare i professionisti nella gestione delle risorse degli enti filantropici, il CNDCEC ha pubblicato, in collaborazione con Assifero (Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici), il Documento di ricerca in materia di Schemi di bilancio per gli Enti del Terzo Settore - Peculiarità degli Enti Filantropici, intraprendendo un percorso di nuovi approfondimenti tematici legati al mondo del Terzo Settore fornendo proposte di integrazione delle norme vigenti per la redazione del bilancio d’esercizio. Al fine di supportare i professionisti nella gestione delle risorse degli enti filantropici, il CNDCEC ha pubblicato, in collaborazione con Assifero (Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici), il Documento di ricerca in materia di Schemi di bilancio per gli Enti del Terzo Settore - Peculiarità degli Enti Filantropici, intraprendendo un percorso di nuovi approfondimenti tematici legati al mondo del Terzo Settore fornendo proposte di integrazione delle norme vigenti per la redazione del bilancio d’esercizio.

Politica di coesione: invito a presentare proposte per rafforzare l'innovazione urbana nell'UE

07/05/2024 - La Commissione Europea comunica che, per rafforzare e consolidare ulteriormente lo sviluppo urbano sostenibile nelle città dell'UE, ha pubblicato un terzo invito a presentare proposte del valore di 90 milioni di euro nell'ambito dell'iniziativa urbana europea. Il Fondo europeo di sviluppo regionale cofinanzierà l’80% dei costi di progetto, per un massimo di 5 milioni di euro a progetto. Parte di questi finanziamenti sosterrà il trasferimento di conoscenze e l'adattamento delle soluzioni testate ad altre città dell'UE per garantire che i progetti locali abbiano un impatto sociale ed economico più ampio in Europa. Il restante 20% sarà coperto dalle autorità locali e dai partner di progetto. Il termine per la presentazione delle candidature è il 14 ottobre 2024. La Commissione Europea comunica che, per rafforzare e consolidare ulteriormente lo sviluppo urbano sostenibile nelle città dell'UE, ha pubblicato un terzo invito a presentare proposte del valore di 90 milioni di euro nell'ambito dell'iniziativa urbana europea. Il Fondo europeo di sviluppo regionale cofinanzierà l’80% dei costi di progetto, per un massimo di 5 milioni di euro a progetto. Parte di questi finanziamenti sosterrà il trasferimento di conoscenze e l'adattamento delle soluzioni testate ad altre città dell'UE per garantire che i progetti locali abbiano un impatto sociale ed economico più ampio in Europa. Il restante 20% sarà coperto dalle autorità locali e dai partner di progetto. Il termine per la presentazione delle candidature è il 14 ottobre 2024.

Filiere biologiche: dal 3 giugno al via la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni

07/05/2024 - Il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il decreto direttoriale 6 maggio 2024 n. 200392 recante l’avviso per la selezione di proposte progettuali da parte di Filiere biologiche per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di Filiere e distretti di agricoltura biologica. Le domande di accesso alle agevolazioni, corredate della documentazione richiesta, devono essere inviate esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) a decorrere dalle ore 12:00:00 del giorno 03 giugno 2024 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 17 giugno 2024. Le risorse disponibili per il finanziamento dei Progetti ritenuti ammissibili ammontano ad euro 12.000.000,00 (dodicimilioni/00). Il Progetto presentato deve avere un importo complessivo non inferiore ad euro 300.000,00 (trecentomila/00) e non superiore ad euro 500.000,00 (cinquecentomila/00). Il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il decreto direttoriale 6 maggio 2024 n. 200392 recante l’avviso per la selezione di proposte progettuali da parte di Filiere biologiche per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di Filiere e distretti di agricoltura biologica. Le domande di accesso alle agevolazioni, corredate della documentazione richiesta, devono essere inviate esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) a decorrere dalle ore 12:00:00 del giorno 03 giugno 2024 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 17 giugno 2024. Le risorse disponibili per il finanziamento dei Progetti ritenuti ammissibili ammontano ad euro 12.000.000,00 (dodicimilioni/00). Il Progetto presentato deve avere un importo complessivo non inferiore ad euro 300.000,00 (trecentomila/00) e non superiore ad euro 500.000,00 (cinquecentomila/00).

Social bonus: gli ETS hanno tempo fino al 15 maggio per i progetti di recupero

07/05/2024 - Gli enti del terzo settore hanno tempo fino al 15 maggio per presentare i progetti di recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata ammissibili al social bonus. Le richieste devono essere compilate e trasmesse esclusivamente utilizzando l’applicativo messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il social bonus spetta alle persone fisiche, agli enti che non svolgono attività commerciali e a tutte le imprese che effettuano erogazioni liberali in denaro a sostegno dei progetti di recupero ammessi. Quali sono le percentuali del credito d’imposta? Gli enti del terzo settore hanno tempo fino al 15 maggio per presentare i progetti di recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata ammissibili al social bonus. Le richieste devono essere compilate e trasmesse esclusivamente utilizzando l’applicativo messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il social bonus spetta alle persone fisiche, agli enti che non svolgono attività commerciali e a tutte le imprese che effettuano erogazioni liberali in denaro a sostegno dei progetti di recupero ammessi. Quali sono le percentuali del credito d’imposta?

PMI: “ossatura del tessuto imprenditoriale continentale”

07/05/2024 - Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, ha affermato che “Sul prossimo parlamento europeo graverà l’enorme compito di difendere e far crescere il sistema economico continentale in un contesto che si annuncia estremamente complesso. È importante che nel dibattito su questo tema stia emergendo una riflessione significativa sul ruolo delle PMI, che rappresentano l’ossatura non solo del nostro sistema imprenditoriale, ma dell’intera Europa. A tal riguardo crediamo che sarebbe opportuno rilanciare anche a livello comunitario l’esperienza dei nostri distretti, che hanno rappresentato per tanti anni un’importante e lungimirante esperienza di successo e che, con interventi normativi ad hoc, hanno tutte le carte in regola per essere rilanciati”. Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, ha affermato che “Sul prossimo parlamento europeo graverà l’enorme compito di difendere e far crescere il sistema economico continentale in un contesto che si annuncia estremamente complesso. È importante che nel dibattito su questo tema stia emergendo una riflessione significativa sul ruolo delle PMI, che rappresentano l’ossatura non solo del nostro sistema imprenditoriale, ma dell’intera Europa. A tal riguardo crediamo che sarebbe opportuno rilanciare anche a livello comunitario l’esperienza dei nostri distretti, che hanno rappresentato per tanti anni un’importante e lungimirante esperienza di successo e che, con interventi normativi ad hoc, hanno tutte le carte in regola per essere rilanciati”.

ZLS: le principali caratteristiche alla luce del nuovo quadro normativo di riferimento

07/05/2024 - Con il n. 5/2024 di “Note e Studi” dal titolo “Le Zone Logistiche Semplificate (ZLS)” in cui sono illustrate le principali caratteristiche delle ZLS alla luce del nuovo quadro normativo di riferimento, Assonime si sofferma in particolare: sulle caratteristiche territoriali, sulle misure di semplificazione e agevolazione e sulla governance delle ZLS. Il Lavoro presenta anche una panoramica dei principali progetti istitutivi di ZLS, regionali e interregionali, evidenziando le potenzialità che le ZLS potrebbero contribuire a valorizzare nei territori dell’Italia centro-settentrionale. Infine, sono svolte alcune considerazioni conclusive, che tengono conto anche delle recentissime novità normative previste dal Decreto Coesione. Con il n. 5/2024 di “Note e Studi” dal titolo “Le Zone Logistiche Semplificate (ZLS)” in cui sono illustrate le principali caratteristiche delle ZLS alla luce del nuovo quadro normativo di riferimento, Assonime si sofferma in particolare: sulle caratteristiche territoriali, sulle misure di semplificazione e agevolazione e sulla governance delle ZLS. Il Lavoro presenta anche una panoramica dei principali progetti istitutivi di ZLS, regionali e interregionali, evidenziando le potenzialità che le ZLS potrebbero contribuire a valorizzare nei territori dell’Italia centro-settentrionale. Infine, sono svolte alcune considerazioni conclusive, che tengono conto anche delle recentissime novità normative previste dal Decreto Coesione.

Legge capitali: quali sono le criticità delle nuove norme in tema di governance

07/05/2024 - La legge Capitali presenta diverse criticità in tema di lista del CdA uscente, voto plurimo e maggiorazione del voto. Se l’obiettivo della legge è quello di rendere più attraente il nostro mercato dei capitali in che misura le nuove norme concorrono al raggiungimento di questo fine? Per quanto riguarda le novità sul voto plurimo e la maggiorazione del voto, si può concludere che i soci di controllo ne ricaveranno benefici, mentre potrebbero vedersi penalizzati gli investitori e i soci di minoranza, essendo fatto noto che la minor “contendibilità” di un emittente si riflette anche sul valore del titolo. Cosa dire invece del voto di lista? La legge Capitali presenta diverse criticità in tema di lista del CdA uscente, voto plurimo e maggiorazione del voto. Se l’obiettivo della legge è quello di rendere più attraente il nostro mercato dei capitali in che misura le nuove norme concorrono al raggiungimento di questo fine? Per quanto riguarda le novità sul voto plurimo e la maggiorazione del voto, si può concludere che i soci di controllo ne ricaveranno benefici, mentre potrebbero vedersi penalizzati gli investitori e i soci di minoranza, essendo fatto noto che la minor “contendibilità” di un emittente si riflette anche sul valore del titolo. Cosa dire invece del voto di lista?

Quotidiano Giuridico

Enti pubblici non economici: la quota onorari degli avvocati non può essere computata ai fini dell'indennità di anzianità

08/05/2024 -

Con la sentenza 26 aprile 2024, n. 73 la Corte costituzionale ha dichiarato la non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 3 e 36 Cost., dell’art. 13 della L. n. 70/1975, nella parte in cui non consente che la quota delle competenze e degli onorari giudizialmente liquidati in favore degli enti pubblici non economici, attribuita dall’art. 26, comma 4, della stessa legge agli appartenenti al ruolo professionale legale da essi dipendenti, sia computata, neanche in parte, nel calcolo dell’indennità di anzianità, poiché la “quota onorari” non rientra nella nozione di retribuzione fondamentale, ma costituisce un’attribuzione di carattere accessorio e variabile che si aggiunge alla retribuzione contrattuale.

GDPR: chi diffama deve rimuovere i contenuti dai social

08/05/2024 -

L’ordinanza n. 9068/2024 della Suprema Corte di Cassazione riguarda la responsabilità di una società di produzione televisiva nel limitare la diffusione di materiali video diffamatori. La Corte nel confermare la condanna al risarcimento del danno all’emittente televisiva ha evidenziato che non è stata fornita prova dell’adozione di misure proattive adeguate o dell’attuazione di iniziative verso terzi operatori per mitigare il danno causato dalla distribuzione dei contenuti.

Reddito di cittadinanza: è reato non comunicare lo stato di detenzione del familiare convivente

08/05/2024 - Lo stato detentivo costituisce causa di riduzione del beneficio e parametro della scala di equivalenza per il calcolo della prestazione economica (Cassazione n. 16445/2024)

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

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Quota 100 e pensioni 2019

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Fattura elettronica

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Tariffe Inail 2019

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Auto: ecotassa e bonus 2019

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Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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One Experta: un patrimonio di conoscenze multidisciplinari a cura dei migliori esperti

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